Bulldog story
ORIGINE E STORIA
Il Bulldog Inglese è una razza di origine molto antica; fu introdotto in Europa nel VI secolo a.c. grazie alla fiorente rete di rotte commerciali stabilite dai Fenici. Questo mastino era molto ricercato per la sua ferocia e l’indomabile coraggio tanto che fu impiegato in Inghilterra nei combattimenti con i tori. Chiamato Bull-Baiting, questo combattimento tra i cani dei macellai e i tori infuriati divenne molto popolare in Inghilterra, e si diffuse in tutti i ceti sociali accompagnato dalla passione per le scommesse. In seguito quindi la selezione fu indirizzata ad esaltare a livello caratteriale la ferocia ed il coraggio, un’incredibile resistenza al dolore e tutte quelle caratteristiche che a livello morfologico ritroviamo oggi nei nostri bulldog: arti corti per sfuggire più facilmente all’attacco dei tori, canna nasale corta e tartufo rivolto all’indietro per avere una respirazione migliore durante la presa, numerose pieghe che impedivano che il sangue del toro finisse negli occhi del cane. Questi primi bulldog rischiarono però di estinguersi quando i combattimenti tra animali divennero illegali in Olanda nel 1698 e in Francia nel 1834 e anche in Inghilterra nel 1835, e l’interesse nei loro confronti iniziò a diminuire velocemente tanto che alcuni di loro finirono nelle mani di malavitosi e malintenzionati che continuarono ad organizzare i combattimenti in clandestinità. Fortunatamente alcuni appassionati cominciarono a dedicarsi alla selezione della razza escludendo dalla riproduzione i cani aggressivi nevrotici o incostanti a favore di soggetti equilibrati, docili e di buona indole adeguati a convivere con l’uomo. L’interesse verso questi cani riprese a poco a poco fino a quando nel 1860 un bulldog partecipò per la prima volta ad un’esposizione canina e nel 1863 il primo cucciolo di bulldog fu iscritto al Libro delle Origini il suo nome era Adamo. In Italia i primi Bulldog arrivarono agli inizi del ‘900 quando il torinese Gabbio importò il primo esemplare e da lì un sempre crescente numero di persona e di appassionati cinofili si interessarono a questa razza.
CARATTERISTICHE
Il Bulldog Inglese si presenta tarchiato, piuttosto basso, largo, possente e compatto, deve trasmettere l’impressione di determinazione, energia e attività, deve essere vigile, audace, leale, fidato, coraggioso, fiero all’apparenza, ma di natura affettuosa.
La testa è abbastanza grande in rapporto alla taglia, alta e corta con muso largo è la parte del suo corpo che colpisce maggiormente, presenta una ruga a rotolo sopra il naso. Le labbra superiori devono congiungersi con il labbro inferiore e coprire completamente i denti, che non si devono vedere quando la bocca è chiusa. Gli occhi devono essere di forma rotonda, molto scuri – quasi neri – non si deve vedere il bianco dell’occhio quando il cane guarda direttamente davanti. Le orecchie devono essere piccole e fini. La forma corretta è quella “a rosa”, cioè sono ripiegate verso l’interno nella parte posteriore, e il margine superiore o frontale si curva verso l’esterno e verso l’indietro, lasciando vedere parte dell’interno del ricciolo che si forma. La linea dorsale deve essere leggermente in discesa sul dorso fino a dietro le spalle (la parte più bassa) e risalire fino al rene (la cui sommità deve essere più alta di quella delle spalle), curvandosi poi bruscamente fino alla coda, formando un arco (chiamato roach back) che è caratteristica distintiva della razza. La coda deve essere attaccata bassa rotonda, liscia e priva di frange grossa alla radice, si assottiglia rapidamente fino ad una punta sottile. Il pelo deve essere corto, fitto e liscio. I colori sono uniformi o macchiati (per esempio colore uniforme con maschera o muso neri, il tigrato, il rosso in tutte le sue sfumature, il fulvo, il bianco screziato (ad esempio la combinazione di bianco con qualsiasi colore prima citato).
CARATTERE
Il Bulldog è un cane che non si può dimenticare una volta che è entrato a far parte della vostra vita, e non soltanto per l’aspetto esteriore ma soprattutto per il grande cuore e la personalità quasi umana. Buono, leale, fedele, e molto affettuoso, fin dal suo ingresso in casa, il bulldog si mostra e affettuoso verso tutti i componenti della famiglia, con una particolare inclinazione per quelli più deboli, come gli anziani e i bambini. Estremamente affidabile, gentile, intelligente è anche un inguaribile e simpatico testardo ed è quindi importante iniziare ad educarlo fin da piccolo dosando equamente polso e dolcezza. Il Bulldog è un cane poco incline all’esercizio fisico, e non soltanto perché è un cane estremamente pigro e fedele alla filosofia del quieto vivere, anche perché dotato di scarsa resistenza fisica. Ricordate però che un po’ di movimento fisico deve poterlo fare, almeno per tenere in forma il suo apparato cardiocircolatorio.
PADRONE IDEALE
Se siete patiti sportivi, amanti della bicicletta o del jogging e quindi volete una cane attivo, che possa accompagnarvi, il bulldog non è certamente la razza giusta. Il proprietario ideale di un Bulldog è colui che conosce le esigenze della razza e non lo spaventano, ama la sua estetica e il suo carattere ed è sufficientemente un pigro e un comodo allo stesso tempo per vivere in simbiosi con il proprio Bulldog, se avrà anche dei bambini la vostra vita insieme sarà perfetta! Viste le dimensioni ridotte e il carattere quieto non si può certo definire un cane da guardia è inoltre un cane adatto a vivere in appartamento perché abbaia poco e fa poco rumore.
CURE PARTICOLARI DELLA RAZZA
Non dovete essere troppo spaventati dai problemi del Bulldog, perché tutte le razze sono soggette a difetti genetici, problemi di salute, di cura del mantello e persino problemi caratteriali, ma per il bulldog sono diventati uno status symbol. Il consiglio è comunque di rivolgersi, per acquistare un cucciolo, ad un allevatore corretto ed attento alla selezione, visitare l’allevamento e che sappia darvi tutti i consigli e vi assista nella crescita del vostro cucciolo. Diffidate di coloro che vi offrono cuccioli a basso prezzo magari senza il pedegree, probabilmente sono cani di importazione dei quali non sappiamo nulla della loro genealogia e dei loro progenitori. Il prezzo di questi cuccioli talvolta impegnativo nasce dagli alti costi nella gestione dell’allevamento: l’inseminazione artificiale preceduta da esami specifici eseguiti alla femmina, taglio cesareo, basso numero di nati per cucciolata e il fatto che ogni femmina non può subire più di quattro parti nell’arco della sua vita. C’è comunque da dire che il Bulldog è un cane particolare che richiede fin da piccolo cura ed attenzione perciò non si può certo affermare che è un cane adatto a tutti. Importante sarà la pulizia delle sue adorabili pieghe, un’alimentazione adatta alla sua conformazione e ricordatevi sempre che il Bulldog soffre molto il caldo, a causa delle sue canne nasali corte che non agevolano la respirazione, non lasciatelo mai chiuso in macchina anche se per pochi minuti.
CURIOSITA’
Dovete sapere che in Inghilterra questo cane viene chiamato con l’appellativo di “nurse-dog” ovvero cane bambinaia per la sua particolare inclinazione a vivere a stretto contatto con i bambini nei confronti di questi ultimi sa essere un paziente e delicato compagno di giochi, sa sopportare in silenzio anche perché si dice che i bulldog non si lamentino mai, né di avere dolore, né di essere assetati, affamati o ammalati